Piero “lo skin”

Torino, via Garibaldi, anni ’80. Due passi per riprendermi dalla lunga nottata in un club di Mirafiori, dopo l’ennesimo concerto allo Studio Due di Slep and the Red House, in supporto ai Pretty Things, leggenda del beat inglese. “Slep !” È Piero, un giovanotto atletico, detto “lo skin“ nonostante il ciuffo alla Elvis, sempre presente alle esibizioni della mia band. La sua stretta mi stritola la mano. Pare … Continua a leggere Piero “lo skin”

“La band” (Slep and the Red House)

1984, 23 Aprile, Torino, in un bar che non c’è più. Paolo, il “dottore”, è venuto a prendere me, una chitarra e una valigia alla stazione; dopo anni di nomadismo per il mondo, sono di nuovo alla base. Tre anni prima, Mick Taylor, in un teatro tenda, mi ha marchiato a vita con la sua Gibson Les Paul; il resto lo hanno fatto gli After … Continua a leggere “La band” (Slep and the Red House)

“Accordi”: la ricetta di SLEP. Lezione intervista a cura di Luca GRECO

«Per costruire un accordo occorrono almeno tre note (triade), scelte ad intervalli di “terza” sulla scala maggiore. Pensate all’accordo come ad una torta a strati: le quattro triadi (maggiore, minore, diminuita ed aumentata) rappresentano il “pan di spagna”, cioè la base a cui sovrapponiamo gli altri “gusti”. Inoltre possiamo ottenere altri colori cambiando la disposizione delle note all’interno della triade (rivolti)». ph. Angelo Ieva Slep, … Continua a leggere “Accordi”: la ricetta di SLEP. Lezione intervista a cura di Luca GRECO